Il magazine americano Kerrang! ha chiesto a Brian Fallon quali sono le 5 regole di sopravvivenza alla vita on the road dei Gaslight Anthem. Ecco cos’ha risposto Brian.
1. Ricorda le cose fondamentali
Ricordati lo spazzolino. È molto importante: bisogna lavarsi sempre i denti. Ovvio, è una questione di igiene ma è anche un modo per far credere al tuo cervello che hai una routine. È fondamentale fare cose che ti mantengano umano. Io porto anche un paio di calzini puliti per ogni giorno di tour. Riesco a mettere un paio di calze al massimo per due giorni. Dopodiché si sconfina nella stranezza.
2. Fai foto come se non ci fosse domani
Cerco di fare foto al pubblico di ogni nostro concerto e alle città in cui ci fermiamo. Mi sembra un buon modo per ricordarmi cosa ho visto e cosa ho fatto. Il problema dei tour è che alla fine non ti ricordi molto, perché va tutto così veloce, quindi se succede qualcosa di bello scatto una foto. Poi rivedendo le foto che ho fatto dico ‘Ma guarda, c’è una foto del Giappone, non l’ho sognato, ci sono stato davvero’.
3. Vivi sano…
Le vitamine sono davvero importanti. Devi mantenerti in salute quando sei in viaggio. In tour tendi a mangiare schifezze e così devi compensare i nutrienti che non stai assumendo, altrimenti va tutto a rotoli in un attimo. È difficile mantenersi in salute in tour – gli orari assurdi, le condizioni in cui dormi: gli integratori ti aiutano a tenerti in forma.
4. … Ma ogni tanto concediti quello che vuoi
Io adoro la Coca Cola e la bevo tutti i giorni. A dir la verità non ne bevo quanta ne bevevo prima. Più passano gli anni più cerco di mangiare e bere cose più sane, il che vuol dire che faccio yoga e bevo molta acqua. Ma il mio primo amore è la Coca Cola, niente Diet Coke o Coca Cola Zero, deve essere la classica Coca Cola rossa per me.
5. Trova tempo per un hobby
Io mi porto dietro guantoni e pao per fare boxe, ma i pao sono tenuti insieme da un po’ di scotch e li attacco a un muro per allenarmi. So che le mie mani sono i miei ferri del mestiere ma faccio boxe da quando avevo 7 anni, è un bel po’ di tempo. Ho fatto anche incontri sul ring anche se non mi sono mai lasciato rompere il naso. Alla fine sono solo molto bravo a muovere la testa velocemente.