È stato un colpo di testa partire per Parigi, sorbirsi 2500km per trascorrere sole 36 ore in questa magica città … ma per noi la strada che porta alla Ville Lumière è sempre in discesa, invita ad essere percorsa.

Siamo io, Nicola, mia moglie Gianna e nostro figlio Edoardo che, d’impeto, carichiamo bici e bagagli in auto. Incuriositi e anche un po’ eccitati da questa piccola avventura che ci porterà, vestiti come Parigini degli anni 20-40, a percorrere i boulevard con le nostre bici d’epoca. Si perché la Béret-Baguette non è propriamente una corsa ma piuttosto un happening, un ritrovo tra appassionati delle due ruote e dello stile vintage. Una pedalata nata quasi per scherzo tra alcuni appassionati del pedale che 3 anni fa hanno lanciato questo appello, raccolto prima da 20 persone e poi salito in modo esponenziale alle 800 di quest’anno e in progressiva diffusione, visto anche l’interesse riscontrato nei media d’Oltralpe.

La mattina del giorno 13 maggio siamo pronti in Place Saint-Gervais, dietro l’Hotel de Ville, vestiti di tutto punto in compagnia di altri mille come noi. Gonnelloni, velette in pizzo, bretelle, scarponi con i lacci, pantaloni alla zuava, e cappelli di tutte le fogge indossati da persone comuni che per qualche ora saranno attori di una giornata d’époque.

Si parte! Un grande scampanellio e tutti in sella accompagnati dalle musiche di chansonniers che ci riportano di colpo alla vigilia della grande Guerra e, davvero, il viaggio nel tempo in questa città è impressionante. Scivoliamo verso il lungosenna passando il Museo d’Orsay, l’Assemblea Nazionale, il Grand Palais fino a Les Invalides dietro la Tour Eiffel. Proseguiamo tra gli applausi e le foto dei turisti che ci guardano un po’ straniti verso Boulevard Saint-Germain, di fronte ai cafè piu’ famosi : Les Deux Magots, Cafè de Flore, la Brasserie Lipp , Le Procope.

La direzione del gruppo è quella di Place de la Bastille, che nelle nostre intenzioni subirà una “presa” simbolica, salendo tutti assieme le scale della biblioteca con le bici in alto per la foto di rito.

Adesso è giunta però l’ora più attesa e gastronomicamente gradita. Via verso Bois de Vincennes per un gran pranzo sull’erba: tovaglia a quadri, vino, birra, formaggi, salumi e naturalmente il simbolo stesso di Parigi e della “corsa” … sua maestà la Baguette. Balliamo scambiandoci il vino, conosciamo tanti amici e rimaniamo sorpresi di quanta passione ci sia verso il pedale italico, le bici più ambite e ammirate sono proprio le italiane d’epoca ( come la mia ultrasettantenne bici della Guardia di Finanza avuta in prestito dal mio amico-collezionista Riccardo).

Un’esperienza bellissima, un salto nel tempo, rivivendo il film di Woody Allen Midnight in Paris nel quale gli attori eravamo proprio noi.

Nicola

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La foto in alto e in homepage è stata scattata durante la Béret Baguette da Sylvain