“Ogni storia, ha un punto di partenza e uno d’arrivo, ogni storia, dunque, è anche un viaggio. E questo è un viaggio nella Memoria, che ricostruisce una delle migliaia di storie che compongono il disperato quadro di quegli anni bui.”
Tra il 1943 e il 1945 centinaia tra ebrei e prigionieri politici furono caricati su treni merci destinati a raggiungere Auschwitz-Birkenau, Bergen Balsen o i campi raccolta di Fossoli e Bolzano. Il giorno 30 gennaio 1944, si mossero i primi convogli per Auschwitz. Donne e uomini partiti per un viaggio che non avrebbero voluto fare. Dal Binario 21, un binario fantasma della Stazione Centrale di Milano, a centinaia sono stati caricati con la forza su convogli ferroviari, convogli RSHA, destinati a raggiungere una meta che per molti sarebbe stata fatale.
Di tutte quelle persone solo 27 sono sopravvissute.
Il Memoriale della Shoah di Milano, aperto al pubblico nelle giornate del 26 e 27 gennaio, vuole ripercorrere quei momenti tragici e bui in modo che non vengano mai dimenticati. Dai locali sotterranei della stazione, luogo unico in Europa ad essere rimasto integro, si snoda un percorso fatto di testimonianze degli eventi: si parte dell’atrio dove a quel tempo sostavano a scaricare i camion dopo i rastrellamenti, il Muro con i nomi di tutti i deportati, il binario ancora perfettamente conservato su cui sostano alcuni convogli a restituire, anche se solo in minima parte, le condizioni atroci in cui erano costretti gli ebrei e i prigionieri politici una volta arrivati in quei sotterranei, ignari del destino al quale erano stati condannati.
Oltre a rendere omaggio alle vittime, un perenne monito a “ricordarsi di ricordare”, il Memoriale ospita al suo interno spazi di studio, un auditorium, una biblioteca (che ospiterà fino a 45.000 volumi) che vogliono essere un punto di incontro per costruire un futuro, laddove si è distrutta la vita e la dignità umana.
In occasione della Giornata della Memoria, oggi Lunedì 27 gennaio, sarà possibile visitare il Memoriale della Shoah di Milano. Dalle ore 10 alle ore 17 (su prenotazione): tutte le informazioni le trovate sul sito del Memoriale.
Il Memoriale sarà poi aperto, ogni primo e terzo giovedì del mese nel pomeriggio (prenotazione all’indirizzo [email protected]); e dal 24 febbraio si potrà invece visitare ogni ultima domenica di ogni mese.