Il blog letterario/culinario americano Eat This Poem, creato e gestito da Nicole Gulotta, pubblica una serie di guide esattamente come piacciono a noi: lontane dalle Lonely Planet e vicine alla nostra passione per il viaggio come veicolo di scoperte culturali, le guide di Eat This Poem presentano il lato letterario di alcune città americane, più o meno conosciute. Nicole ci ha gentilmente concesso di riproporre, in italiano, le sue guide, e nelle prossime 4 settimane vi condurremo alla scoperta del lato letterario di 4 città americane. Iniziando con San Francisco

“San Francisco itself is art, above all literary art. Every block is a short story, every hill a novel. Every home a poem, every dweller within immortal. That is the whole truth.”
— William Saroyan

“It seemed like a matter of minutes when we began rolling in the foothills before Oakland and suddenly reached a height and saw stretched out ahead of us the fabulous white city of San Francisco on her eleven mystic hills with the blue Pacific and its advancing wall of potato-patch fog beyond, and smoke and goldenness in the late afternoon of time.”
— Jack Kerouac, Sulla strada

(Questa guida di San Francisco è stata scritta da Stacy Ladenburger. Creatrice del blog Delightful Crumb, originaria del Michigan, vive a Oakland in California)

LIBRERIE:

Omnivore Books on Food. Un negozio incantevole zeppo di cibo, bevande e libri, inclusa una sezione di libri antichi; la proprietaria, Celia Sack, ha un gusto impeccabile.

Green Apple Books. Questa libreria indipendente nella zona di Inner Richmond ha una meravigliosa selezione di libri ed è decisamente alla mano.

Book Passage. Ospitata nel Ferry Building, questa sede distaccata del negozio originario a Marin County è piccola. Ma grande.

City Lights. Libreria indipendente e casa editrice, la City Lights è famosa per il suo legame con i poeti della Beat Generation. L’aura affascinante che ne pervade la storia sembra emanare dai suoi scaffali.

BIBLIOTECHE:

San Francisco Public Library. Per la selezione migliore, fate un salto alla Biblioteca principale. Se cercate uno spazio tranquillo dove lavorare e una vista fantastica, andate alla biblioteca di Portrero Hill.

The Prelinger Library. Questa biblioteca indipentente orientata alla ricerca vanta una collezione di perle storiche, libri, giornali e mappe, ma è aperta solo dall’una di pomeriggio alle otto di sera, di mercoledì!

LETTURE (e conferenze):

Omnivore Books on Food. Più volte al mese, questa piccola libreria si riempie di visitatori che vengono per ascoltare gli autori di libri culinari e gli chef invitati da Celia.

Book Passage. Gli eventi e i seminari che si tengono a cadenza regolare da Book Passage includono autori conosciuti e coprono diversi argomenti.

Litquake. Questo evento annuale della durata di 9 giorni è il  festival letterario indipentente più grande della West Coast.

ALTRE SCOPERTE:

826 Valencia. Questa organizzazione no profit fondata da Dave Eggers incoraggia i giovani alla scrittura attraverso programmi per studenti e insegnanti. Fate un salto al Pirate Supply Store, un particolarissimo negozio i cui proventi delle vendite vanno a finanziare le attività di 826 Valencia.

Lit Crawl. Nella serata di chiusura del festival Litquate i ristoranti, i negozi e persino le lavanderie del quartiere Mission ospitano autori per brevi reading in una sorta di giro dei bar a tema letterario.

CAFE’:

Blue Bottle Coffee. Il mio preferito di questa catena è il piccolo chiosco di Hayes Valley, ma quello in Mint Plaza è il migliore dove fermarsi per qualche ora (possibilmente con qualche snack appena sfornato!).

The Mill. E’ uno dei tanti café Four Barrel Coffee e il suo menu giornaliero include tre variazioni a tema toast, ognuna delle quali composta di spesse fette di pane perfettamente tostato e strati di ingredienti di primissima qualità.

Coffee Bar. Questo spazio arioso stretto tra i quartieri di Mission e di Portrero Hill è perfetto se cercate un ambiente dove lavorare.

PER UN PASTO COMPLETO:

Nopa. Definendo giustamente la sua cucina ‘rustica urbana’, Nopa raggiunge l’equilibrio perfetto tra innovazione e cibo semplicemente buono, accompagnando il tutto da una carta dei vini eccellente e da cocktail creativi.

Outerlands. Questo ritrovo accogliente è perfetto per una pausa mentre si esplora la zona di Ocean Beach. Impasti fatti in casa, sidro caldo di limone e mele e coperte incluse!

Pizzeria Delfina. Una delle tante fantastiche pizzerie in città, Pizzeria Delfina è sempre frequentatissima. Adoro la crosta brucacciata, croccante e al contempo soffice delle loro pizze.

Gracias Madre. Deliziosi piatti vegani messicani, chi l’avrebbe detto? E anche i carnivori escono di qui soddisfatti.

Plow. Un piccolo angolo soleggiato ideale per colazione, pranzo o brunch. Le patate croccanti si meritano la fama che hanno.

DOLCEZZE:

Tartine Bakery. I dolci di Chef Elisabeth Prueitt sono tanto buoni quanto belli; il marito e co-gestore Chad Robertson sforna un pane davvero leggendario.

Craftsman and Wolves. Una pasticceria raffinata e dallo stile contemporaneo combina con creatività sapori e consistenze per realizzare pasticcini, torte e altre deliziose dolcezze.

Arizmendi Bakery. Questa cooperativa ha diverse sedi nella Bay Area, inclusoa una perfettamente situata alle porte del Golden Gate Park, perfetta per una pausa prima di inoltrarcisi. Non perdetevi gli scone all’avena.

Bi-Rite Creamery & Humphry Slocombe. Ho provato in tutti i modi a scegliere una gelateria ma non ci sono riuscita. Queste due sono finaliste a parimerito per i loro gusti piacevolmente non convenzionali.

Miette. Per tortine, biscotti, caramelle e una buona dose di fascino, questo negozio è il posto giusto.

I PREFERITI di Stacy:

1. Libreria preferita. Omnivore Books, senza dubbio. Un negozio adorabile pieno di libri di cucina che ospita eventi con appassionati di cucina che ammiro, cosa chiedere di più? 

2. Spazio preferito dove scrivere. Ultimamente, scrivo a casa. Ma se sono in cerca di ispirazioni, vado da Tartine, dove mi godo un pasticcino e ascoltando di tanto in tanto le conversazioni di chi mi circonda, scrivo sul mio diario.

3. Museo preferito. Adoro il museo de Young. Ha una collezione d’arta storicamente invidiabile e la vista dalla torre è imbattibile.

4. Cafè preferito. The Mill: ottimo caffè, tanta luce e il miglior toast che io abbia mai mangiato.

5. La cosa che preferisco di San Francisco. Adoro la scena culinaria, attiva e vibrante, la varietà della gente che vive qui e la contrapposizione di spazi naturali e selvaggi e della frenesia cittadina.

“It’s an odd thing, but anyone who disappears is said to be seen in San Francisco. It must be a delightful city and possess all the attractions of the next world.”
— Oscar Wilde

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La foto in alto e in copertina è stata scattata a San Francisco da CoDiFi

Per altre guide letterarie, visitate Eat This Poem.