Ci eravamo detti che due Eroiche sarebbero bastate, che non saremmo tornati (se non per gareggiare). E invece ci siamo trovati di nuovo in macchina, di nuovo in un weekend d’ottobre limpido e blu, di nuovo in Toscana, a bordo strada, mentre gli eroici della cicloturistica sulle strade bianche più famosa (e partecipata) d’Italia frenavano e pedalavano, chiacchieravano e bestemmiavano. Ne siamo usciti ancora una volta con tante foto, e ancora una volta promettendoci che l’anno prossimo ci saremo, sì, ma come ciclisti, e non come spettatori.
(foto di Magda Wierzbowska)