“Questa è la mia casa” è un libro di racconti di un amico, Paolo Bottiroli, che ha spesso scritto su queste pagine. Per cui è inutile girarci intorno, il libro ci piace ma ci piace un po’ di più perchè sappiamo chi l’ha scritto. É uno di quei piccoli privilegi di quando non devi andare a cercarti un autore, ma basta guardare la rubrica del telefono.
In “Questa è la mia casa” ci sono 8 racconti che parlano anche di viaggi, ma non solo. Alcuni sono viaggi veri, duri, difficili per le scelte e le motivazioni che ci stanno dietro; come quello che porta dall’Italia all’Africa ai tempi del ventennio, altri sono più lievi e leggeri, spensierati e rilassati come una camminata in montagna o una passeggiata lungo i Murazzi. Ci sono storie da “grandi” e storie da “piccoli”, storie lontane, vissute di riflesso e storie più vicine, vissute profondamente. Ci sono gli amici, la famiglia, cose che sono andate bene e cose che sono andate male. La sensazione a volte è quella di trovarsi ad un mercatino e sfogliare un vecchio diario, scartabellare in una vecchia valigia di pelle e trovare tutti questi quaderni, queste lettere, questi pezzi di vita. C’è la provincia e la grande metropoli, i grandi ideali e le abitudini di tutti i giorni, i lunghi kilometri e i piccoli spostamenti, spesso a piedi. Ci sono case, appunto, raccontate minuziosamente, in cui quasi si riesce a sentire l’odore dei cassetti e delle scatole. Case dove nascondersi, dove trovare riparo dopo una fuga; case dove riposarsi dopo una salita che sembrava non finire più; ci sono case che segnano un nuovo inizio e case che sono destinate a chiudere un capitolo della propria vita. Ci sono case che sono per sempre e case che senti case anche se le vivi il tempo di una notte.
Leggendo questi racconti mi sono anche venuti in mente piccoli pezzi di paesaggio mentre si attraversava la campagna emiliana o mentre si scendeva, una curva dopo l’altra, la collina piemontese. Con un pizzico di orgoglio possiamo dire che mentre Paolo ci pensava a questi racconti, magari senza dire niente e magari anche quando tutto era già stato scritto, a fare visita a Beppe e Pier Vittorio c’eravamo anche noi.
“Questa è la mia casa”
Paolo Bottiroli
La Gru Edizioni
la foto in copertina è di Victor Pozo pubblicata su licenza CC.