Il Torrente Cervo lo incroci quasi subito, non appena ti dirigi in direzione di Biella. Di lì a poche ore, invece, ti ritroverai proprio nel punto dove nasce, qualche kilometro più su, risalendo la valle omonima, dopo aver lasciato la macchina a Piedicavallo. La provinciale risale la valle lasciando dietro di sè paesi e costruzioni sempre più interessanti. Le strade sono strette e guidando spesso si intravedono posti che vorresti avere il tempo di osservare più a lungo, per questo mentre prosegui continui a prendere nota mentalmente del fatto che “qui ci dobbiamo tornare”. Lo pensi quando la strada passa sotto una specie di tettoia che sembra collegare una cappella e una specie di lavatoio, lo pensi di fronte al cimitero di Rosazza, lo pensi ovviamente anche quando la macchina sarà un ricordo 800 metri più a valle, con i piedi a mollo in un lago alpino.
Il Lago della Vecchia si trova a 1858 m s.l.m., si raggiunge dopo una camminata di circa 2.30 h lungo una mulattiera costruita nell’800, che sale abbastanza dolcemente. La leggenda vuole che un giovane soldato si innamorasse di una giovane del luogo e quando sembrava tutto pronto per le nozze, lui morì inaspettatamente e la giovane non volendo rinunciare a questo amore decise di vivere nei pressi del lago dove il soldato fu sepolto. Visse lì per molti anni con la sola compagnia di un orso. Al centro del lago si troverebbero le spoglie di entrambi.
Oltre alla leggenda, i motivi per spingersi fin lassù sono davvero tanti: il sentiero è molto ben segnalato e assolutamente agevole (ci sale gente con i sandali, per dire), mettete solo in conto che il dislivello non è poco e il tempo di percorrenza è comunque quello di una sostanziosa passeggiata; il panorama è splendido, la valle stretta e profonda si apre verso la pianura regalando paesaggi davvero notevoli; arrivare al lago e sentire il rumore continuo dell’acqua che scende dalla montagna è una gran colonna sonora. É davvero un percorso adatto a tutti, senza troppe complicazioni, che regala però grandi emozioni.
Qualche panino, frutta, una borraccia per l’acqua e – consigliatissimi – cappello e crema solare e siete pronti per la gita. Con un po’ di fortuna, lungo il sentiero, potreste anche incrociare qualche signore non più giovanissimo, ma comunque in forma, che al vostro classico buongiorno vi risponderà con cortesissimo cerea!
A dieci minuti dal lago c’è il Rifugio Alpino Lago della Vecchia, in cui è anche possibile pernottare.
Altre informazioni le potete trovare qui:
La carta dei sentieri del biellese è distribuita gratuitamente presso l’azienda turistica locale, mentre la versione raster è scaricabile qui.
Casa museo dell’alta valle del Cervo (via Pietro Micca 35, Rosazza – tel: 3383876595) ha sede in una tradizionale abitazione situata nel centro di Rosazza e ha l’obiettivo di divulgare la cultura popolare locale.