Quando si parla di carnevale in Sud America ci si riferisce spesso al famoso carnevale e ai colori che si vedono per le strade di Rio De Janeiro in Brasile. Ma l’allegria, la musica e la tradizione carnevalesca sono ben presenti anche in Colombia, a Baranquilla, nell’area caraibica.
 
Si tratta infatti del secondo Carnevale più grande di tutta l’America Latina e, rispetto ai molti altri esistenti in tutto il mondo, ha la particolarità di mettere in risalto tutte le tradizioni e le ricchezze culturali della costa caraibica colombiana.
Assistendo al carnevale non solo si rimane travolti dalle musiche, danze e costumi, ma più in generale, da quello che ho potuto vedere in questi giorni, si rimane affascinati dall’atmosfera generale che si respira, dalla gente, dal calore umano e dalla voglia di mettere sempre in risalto la parte culturale che caratterizza la tradizione europea, africana e indiana che qui si sono mischiati secolo dopo secolo.

Tutto questo mix, ogni anno, esplode con un grande valore artistico e umano davvero impressionante, tanto che ha permesso al
 Carnevale di Barranquilla di essere inserito nella lista rappresentativa quale Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanita per l’Unesco.
 
Il carnevale si celebra come tradizione durante i quattro giorni dal sabato al martedì prima del Mercoledi delle Ceneri, ma la città entra in festa già da un mese prima della data di inizio. La gente si prepara per le strade e ogni giorno vengono organizzate attività del pre-carnevale, che rendono questo evento una festa continua.
Il culmine del Carnevale arriva il Sabato, dove vengono fatte due sfilate in simultanea chiamate “Batallas de las flores”. Una che rimane quella principale e piu commerciale, e l’altra quella più popolare e  – a parere dei locali –  la più autentica e divertente, dove le persone possono far parte della sfilata, ballando e partecipando attivamente in prima persona.
 
Durante le sfilate non c’è distinzione tra spettatori e ballerini. I ritmi indiavolati obbligano tutti a danzare nelle strade, che diventano parte di un unico grande palcoscenico. É bello vedere bambini e anziani partecipare tutti insieme felicemente e farsi trascinare da questo ritmo colombiano caraibico.
I colori sono i protagonisti assoluti di tutto questo carnevale: questo evento è una bomba di allegria e di euforia dove gente da tutto il mondo si unisce per festeggiare e poter conoscere cultura e tradizioni.

Nathalie Vigini, anno 1982, cresciuta in Svizzera, da 10 anni mi ritrovo a vivere nel continente Sud Americano. Prima in Brasile e ora dal 2010 in Costa Rica dove lavoro nel campo turistico. Sono un’instancabile sognatrice e viaggiatrice, che continua a mettersi alla prova per scoprire le bellezze del nostro mondo. La fotografia e i viaggi ora sono parte importante della mia vita e cerco sempre di raccontare momenti, situazioni, storie ed emozioni che grazie alla mia curiosità continuo a vivere.  Mostrare alla gente le bellezze del mondo, delle persone e  far conoscere delle realtà diverse.

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